EAST WEST DAYDREAMS: Alexander Balanescu, Javier Girotto & Zlatko Kaučič
Sala grande del Kulturni dom Nova Gorica
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EAST WEST DAYDREAMS
(Romania, Argentina, Slovenia)
Alexander Balanescu, violino
Javier Girotto, sassofono soprano e baritono
Zlatko Kaučič, percussioni
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Doppio CD che raccoglie complessivamente undici registrazioni tratte da concerti che il trio ha fatto tra il 2009 e il 2013 in Austria, Italia e Slovenia, East West Daydreams rinvia fin dal titolo alle ben diverse ispirazioni musicali che porta con se ciascuno dei suoi protagonisti. Ogni traccia e intitolata al locale nel quale e stata registrata e le durate sono piuttosto variabili, ancorché mediamente lunghe: un paio di poco piu di sei minuti, una -quella registrata al Pinocchio di Firenze, concerto che a suo tempo recensimmo -arriva quasi a mezz'ora, le rimanenti oscillano tra i dieci e i quindici minuti.
Durata e assenza di titoli spiegano gia la cifra della formazione: suoni, improvvisazioni espressive e frammenti tematici delle piu diverse provenienze che emergono, si rispondono e si montano assieme in affreschi talvolta sorprendenti fino a spiazzare, talaltra suggestivi per i richiami al folklore balcanico, mediorientale, latinoamericano. Si tratta infatti sempre di musica completamente improvvisata, come piace a Kaucic e non disdegnano i suoi due compagni, che piu di lui frequentano altri territori -quello classico contemporaneo Alexander Balanescu, quello piu tradizionalmente jazzistico Javier Girotto -ma che si calano nel contesto improvvisativo e vi portano le loro specificita ed esperienze.
Ecco cosi che Girotto e il principale latore dei frammenti tematici -"Porgy II," registrata al club di Vienna, ruota attorno al tema di "Gracias a la vida," mentre altrove affiorano brani classici del suo repertorio -mentre Balanescu e libero di accompagnare in controcanto, di spargere piccoli temi esteuropei o, piu spesso, di intervenire con lancinanti assoli di rara espressivita. In tutto questo Kaucic fa da legante con i suoi suoni sorprendenti e con i ritmi spesso ancestrali dei tamburi, ma ha anche spazi per intervenire con i flauti e persino con la voce, come per esempio nella lunga traccia del Pinocchio. Da ascoltare, come sintesi di questa particolarissima poetica artistica, "Knulp II," registrata a Trieste, che illustra come i suoni dei tre crescano e si assemblino, mentre le tracce registrate alla cappella del Castello di Skofja Loka suonano piu evocative e trascendenti, probabilmente anche grazie all'acustica del luogo.
Un lavoro singolare, come il trio che lo interpreta, in bilico tra l'improvvisazione piu radicale -talvolta anche criptica -e la narrazione drammaturgica, tra la tensione emotiva e la rarefazione sospesa: incontro tra realta musicali forte ma diverse, che dialogano senza soluzione di continuita, dando vita a situazioni sempre diverse. Da ascoltare e riascoltare.
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Biglietto: 15 €
Dopo il concerto verrà offerta una degustazione dei vini della Valle diel Vipacco dalla azzienda Kmetija Fornazarič Vogrsko.