Alberto Stiffoni, violino & Irina Vaterl, pianoforte
Quest’anno il Festival Nei Suoni dei Luoghi si arricchisce del nuovo progetto “Nei Suoni dei Luoghi 2020 International”, nato con l’intento di formare musicalmente e promuovere all’estero alcuni giovani talenti italiani e stranieri. Attraverso delle audizioni sono stati selezionati otto giovani musicisti provenienti da Italia, Austria, Montenegro, Serbia e Slovenia, che daranno vita a degli ensemble e seguiranno un percorso musicale formativo ad hoc, partecipando ad un masterclass di musica da camera, studiando insieme e mettendo all’opera i loro talenti con l’obiettivo finale di esibirsi in concerti pubblici a Cherso (Croazia), Kötschach-Mauthen (Austria) e Nova Gorica (Slovenia). La scelta delle location dove si terranno i concerti rispecchia una delle principali caratteristiche del Festival Nei suoni dei luoghi, portando la musica classica in ambienti ricchi di storia, cultura, fascino e bellezza.
Nel ambito del progetto Nei suoni dei luoghi International verrà organizzato anche un masterclass a porte chiuse l' 1 e 2 settembre 2020 alla Scuola di musica di Nova Gorica, partner del progetto. Il masterclass, al quale vi parteciperanno il violinista Alberto Stiffoni e la pianista Irina Vaterl, verrà diretto dalla violinista di fama internazionale Yulia Berinskaya.
Consigliabile fare prenotazione per causa di posti limitati nella sala del Castello di Kromberk tramite l'associazione Progetto Musica: info@associazioneprogettomusica.org o chiamando al numero 04 325 32 330.
Castello di Kromberk
Alberto Stiffoni, violino
Irina Vaterl, pianoforte
Diplomatosi come privatista con il massimo dei voti a diciassette anni, Alberto Stiffoni consegue con lode la maturità liceale, perfezionandosi poi alla Kunstuniversität di Graz nella classe di Andrej Bielow e di Vesna Stankovic e alla Robert Schumann Hochschule di Düsseldorf sotto la guida di Noè Inui. Riceve da Marcello Abbado il primo premio assoluto al European Music Competition a Moncalieri, e da Cristiano Rossi il primo premio al Riviera Etrusca a Piombino, nella cui edizione successiva vince il premio speciale violinistico Riccardo Scandola, assieme al violino offerto al vincitore. Al concorso violinistico internazionale Mladi Vituozi a Zagabria (Croazia) vince il secondo premio e al Odessa International Violin Competition (Ucraina) riceve un premio speciale per personalità artistica. Per la musica da camera vince il primo premio al Premio Salieri di Legnago e al Stockholm International Music Competition in Svezia. In duo con la pianista austriaca Irina Vaterl si è esibito in Italia, Austria, Svizzera, Spagna e Svezia, in festival internazionali come Amici del Festival - Elba, Isola Musicale d’Europa, La Magia del Borgo in Romagna, Altolivenza Festival in Friuli, Asolo Musica - Veneto Musica; è stato invitato a tenere un recital alla quinta edizione del Festival International de Musica da Camara Joaquin Turina a Siviglia e, da Enrico Bronzi, alla diciottesima edizione del festival Nei Suoni dei Luoghi. Nel febbraio 2017 ha suonato per la rassegna La voce del violino del Teatro Verdi di Pordenone con Laura Bortolotto e Michelle Candotti. Come componente dell’Oberton String Octet tiene concerti per lo Steirisches Kammermusikfestival in Stiria, per il festival Carinthischer Sommer in Carinzia, per Kultur.LEBEN in Vorarlberg, per il MuTh, per la Wiener Jeunesse a Vienna e per il Musikverein di Graz, nel cui Stefaniensaal ha debuttato nel maggio 2018. La formazione, seguita da Reinhard Latzko e Chia Chou, si è esibita inoltre nel luglio 2018 per il Wiener Filmfestival a Ekaterinburg (Russia) e, in occasione dei festeggiamenti per il centenario della Repubblica Austriaca, per il Presidente della Repubblica nella Wiener Hofburg. A marzo 2020 uscirà il loro CD con gli ottetti di Shostakovich, Glière e Afanasiev, registrato per la ARS Produktion. Come solista si è esibito nell’ottobre 2017 con l’orchestra Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz nel Triplo Concerto di Beethoven. È stato borsista della Fondazione Zamparo di Carpi, del Förderverein Uttwiler Meisterkurse in Svizzera e dell’Accademia di Musica di Pinerolo, attraverso il cui progetto Professione Orchestra ha frequentato masterclass di musica da camera tenuti da Lukas Hagen e da Andrea Lucchesini, partecipando a progetti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, a margine dei quali riceve lezioni dai primi violini solisti Alessandro Milani e Roberto Ranfaldi. Suona un violino Franco Simeoni del 1997.
Irina Vaterl nasce a Graz dove nel 2003 viene ammessa all’Università delle Arti nella classe di Ludmilla e Alexander Satz. Dopo aver conseguito con lode la maturità liceale, prosegue gli studi con Milana Chernyavska, sotto la cui guida si laurea con lode. Inoltre si perfeziona all’Accademia di Zagabria sotto la guida del professor Ruben Dalibaltayan, risulta vincitrice di una borsa di studio per studiare nell’Accademia del Principato del Lichtenstein e si perfeziona al Royal College of Music di Londra, avendo ricevuto una borsa di studio per studiare con Vanessa Latarche e con Dmitri Alexeev. Riceve ulteriori impulsi musicali da celebri pianisti come J. Rouvier, S. Pochekin, B. Glemser, M. Voskresensky, F. Gottlieb, B. Berezovsky, M. Beroff. La sua tesi di laurea sulla compositrice francese Louise Farrenc viene inoltre riconosciuta tra le migliori tra tutte quelle presentate a Graz nello stesso anno accademico. Nel 2013 vince il primo premio al concorso per la borsa di studio “Martha Debelli”, organizzato dall’Università delle Arti di Graz. 2014 vince una borsa di studio offerta dalla fondazione “Hildegard Maschmann” ai migliori studenti di pianoforte dell’Austria. Nel gennaio 2015 le viene assegnato il “Living Culture Award”, un premio culturale organizzato dal periodico austriaco “Living Culture”. Si laurea inoltre in flauto e, con lode, in pedagogia del flauto e del pianoforte. In qualità sia di solista che di camerista è vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali in Austria, Italia, Repubblica Ceca, Svezia, Serbia, Croazia, Norvegia, Spagna, Francia e Malta. Dal 2000 Irina Vaterl ha un’intensa attività concertistica come solista e camerista. Suona in duo con il violinista Alberto Stiffoni e in duo pianistico con la sorella Silvia. Viene invitata in numerosi prestigiosi festival internazionali, tra i quali NEXT GENERATION Bad Ragaz/Svizzera, Eggenberger Schlosskonzerte Graz, International Piano Festival Treviso, “FestivalInternacional de Música de Cámara Joaquín Turina”, Sevilla, “Piano Festival Saint Savin”, Francia, “Musei d ́estate Treviso“, “Nei suoni dei luoghi”, Italia. Irina Vaterl insegna pianoforte al conservatorio “Johann-Joseph-Fux-Konservatorium” di Graz e Univerza Karla Franca v Gradcu ed è regolarmente invitata a far parte della giuria di concorsi musicali.
Programma:
R. Schumann
Sonata in re minore per violino e pianoforte op. 121
Ziemlich langsam – Lebhaft
Sehr lebhaft
Leise, einfach
Bewegt
R. Schumann/J. Brahms dalla Sonata F.A.E.
Intermezzo. Bewegt, doch nicht zu schnell (Robert Schumann)
Scherzo. Allegro (Johannes Brahms)
* * *
A. Pärt
Fratres
M. Ravel
Sonata n° 2 in sol maggiore
Allegretto
Blues
Perpetuum mobile. Allegro
In collaborazione con Progetto Musica.